Il medico legale è un professionista della salute che si occupa del rapporto tra gli aspetti psico-fisici della persona umana e l’ordinamento giuridico-sociale o, in senso ancora più generale, tra la realtà antropo-biologica ed il diritto.
La disciplina scientifica nella quale il medico legale si specializza è, per l’appunto, la medicina legale, che si caratterizza perché le conoscenze mediche relative all’uomo non sono utilizzate in chiave preventiva, diagnostica o terapeutica, ma vengono finalizzate alla valutazione pratica di situazioni biologiche di interesse giuridico. Costituiscono specifici ambiti di competenza del medico legale, oltre alla medicina legale in senso stretto, anche la medicina sociale, la psicopatologia e la tossicologia forense, la criminologia, la deontologia medica e la bioetica clinica.
Le principali attività del medico legale si svolgono utilizzando le proprie conoscenze biologiche e scientifiche nel campo della medicina, ed applicandole in funzione dell’accertamento e della valutazione dei diritti, o comunque di situazioni di rilevanza giuridica.
Le sue competenze si estendono alle seguenti:
a) assicurazioni private, e specificamente nei rami “vita” e “danni a persone”;
b) infortunistica stradale e pregiudizi correlati alla circolazione dei veicoli;
c) responsabilità sanitaria, danni da “malasanità“, errori medici e, in generale, profili organizzativi delle strutture sanitarie.
d) erogazioni economiche o di servizio previste dal sistema di assistenza, previdenza e sicurezza sociale.
L’intervento del medico legale in materia di assicurazioni private si rende necessario, per lo più:
• nel ramo “vita”, e specificamente in quei contratti che assicurano un capitale in caso di invalidità da malattia, infortunio o vecchiaia, prevedendo l’erogazione di una rendita al verificarsi dell’invalidità;
• nel ramo “danni a persone”, allorquando l’assicurazione privata copre il rischio di infortuni, riconoscendo una prestazione economica in caso di invalidità, temporanea o permanente, e di altri eventi connessi (applicazione di apparecchi gessati, ricoveri ospedalieri, convalescenze post-intervento, spese per trattamenti e farmaci, ecc.).
Il supporto del proprio medico legale di fiducia è effettivamente importante se si vuole evitare che l’offerta risarcitoria sia formulata unilateralmente dalla Compagnia Assicuratrice. La redazione, in via preliminare, di una perizia medico-legale di parte aiuterà il soggetto assicurato (ed il suo legale) a comprendere l’entità dei postumi indennizzabili ai sensi di polizza, nonché a descrivere il nesso di causa tra gli stessi e l’infortunio. Essa costituirà, altresì, una solida base per intavolare una proficua trattativa con la Società di Assicurazione.